Il dottore mi condusse nel proprio studio e incominciò subito a operare, ma dopo avermi tagliato le orecchie si accorse che davo segni di vita. Suonò allora il campanello e mandò a chiamare un farmacista dei paraggi col quale consultarsi, dato il caso di emergenza. Nell’ipotesi che i suoi sospetti circa il mio essere vivo si dimostrassero in ultima analisi esatti, procedette a incidermi lo stomaco, asportando alcuni visceri per notomizzarli in privato.
“La natura e l’origine dei rumori sotterranei”, Forbici l’editore liberale.
Willow Pattern Questo famosissimo decoro, denominato “willow pattern” (motivo del salice), fu disegnato da Thomas Minton nel 1790 circa sulla base di un antico decoro cinese detto “Mandarino” e da quel momento ebbe una larga… Altro
Vittorio Emanuele II – 5 Lire d’argento conio di Milano 1869 Questa è una moneta speciale per la sua storia, sia per la memoria collettiva, sia per la mia. Con questa moneta sono stati battezzati… Altro
«L’epiteto romantico e l’antitesi classico-romantico sono approssimazioni da lungo tempo entrate nell’uso. Il filosofo le mette solennemente alla porta esorcizzandole con logica che non erra, ed esse rientrano chete chete per la finestra, e son sempre lì tra i piedi, elusive, assillanti, indispensabili.» Comincia così la monografia comparatistica di Praz, e subito segue l’osservazione che critica letteraria presuppone storia della cultura: «storia della cultura d’un ambiente e storia della cultura d’un individuo».
“Quando entra in scena egli appare come un uomo d’ignota origine, ma sospettato di alti natali e di decaduta fortuna. Severa riservatezza, impenetrabile silenzio, amor della solitudine e frequenti penitenze erano interpretati da alcuni come l’effetto di sventure che affliggevano uno spirito altero e disordinato, da altri come la conseguenza di qualche orribile delitto che riempiva di rimorso una coscienza turbata.” Che passaggio di un incanto sublime, uno specchio, per me…@simonarinaldi-tarabaralla
[…] “Spariti” era la parola che fissavo più di ogni altra, abbagliata. Essa svegliava degli echi e dei sospetti così profondi nel mio cuore, che un vero terrore succhiò il caldo della mia fronte, e per un attimo, l’immobilità stessa e io ci abbracciammo. Anna Maria Ortese, da “I giorni del cielo”, Mondadori, Milano 1958
In un #Italia, dove i cittadini rimangono ancora #plebe, tutti fanno a pugni per stare nella corte del #re. Le formule sono sempre legate alla gratuità e questa plebe osannante, sta dietro al leader riconosciuto tale, antipatico per antonomasia. E pensa di avere bisogno di questa sudditanza, nella quale l’unica certezza è la condizione di schiavitù. Malìa. Disincanto.