Dopo la prima fugace comparsa in città avvenuta nel 1796, quando ancora era generale comandante dell’Armata francese in Italia, Napoleone Bonaparte tornò a Bologna in veste ufficiale dal 21 al 25 giugno 1805, quando ormai era divenuto Imperatore e Re d’Italia. Il solenne ingresso da Porta San Felice, la memorabile cavalcata a San Michele in Bosco, la grandiosa parata militare ai Prati di Caprara, ildéjeunera Villa Marescalchi e la successiva salita al Colle dell’Osservanza costituirono altrettanti episodi destinati a rimanere a lungo impressi nella memoria collettiva della città. Così il celebre diarista Giuseppe Guidicini descriveva l’arrivo di Napoleone I in città:
Testi Filosofici Commentati Platone – DIALOGHI – I. L’APOLOGIA DI SOCRATE Traduzione di Francesco Acri, Introduzione e commento di Augusto Guzzo – Vallecchi Editore Firenze 1925 Link ad un podcast di Radio 3 Rai Vallecchi Editore Firenze 1925 La trama profonda delle cose è nelle cose o è di là da esse? Le essenze sono… Altro
PITAGORA NEL CALCOLO, I CONTI FATTI, Tipografia di G. Pennaroli Giudizio sul Libretto, dei Conti Fatti. Il primo Professore contabile della Regia Università di Firenze, in una delle sue Conferenze agli Studenti di Algebra e Matematica parlò del Libro dei Conti Fatti, e lo giudicò il libro più giusto e più utile ad ogni sorta… Altro
Cesare Bianchetti (1775-1849), ricopre cariche pubbliche in epoca napoleonica e durante la rivoluzione del 1831. Costretto per questo all’esilio, ritorna a Bologna solo nel 1846. Il 27 luglio 1848 è nominato Pro-legato in sostituzione del cardinal legato Luigi Amat.