Sospetto che Papini sia stato immeritatamente dimenticato.
(Jorge Louis Borges)
E’ un uomo che non si vergogna dei suoi errori. Un vero segno del genio. Solo gli sterili e i mediocri si preoccupano della perfetta coerenza dei propri pensieri, e sono ossessionati dalla paura di sbagliare.
(Mircea Eliade)
Croce et Bergson 1914
Papini conoscerà personalmente Bergson al Congresso Filosofico di Ginevra nel 1904 e ne seguirà le lezioni al Collège de France nel 1906, sarà il primo traduttore di Bergson in La Filosofia dell’Intuizione del 1935
(titolo che evoca l’Intuizione di Benedetto Croce, nel Breviario di Estetica composto nel 1912)
Papini, nella sesta Edizione Riveduta, scrive nelle VANTAZIONI al punto 2:
“Ho intotolato questo volume Stroncature per ragioni, soprattutto, commerciali perchè quella parola attira più
facilmente la malignità e curiosità degli uomini i quali, per il gusto di sentire strapazzare qualcuno, arrivano fino
al punto di vincere l’infame avarizia e di spendere qualche lira per un libro”
La cosa importante è di non smettere mai di interrogarsi. La curiosità esiste per ragioni proprie. Non si può fare a meno di provare riverenza quando si osservano i misteri dell'eternità, della vita, la meravigliosa struttura della realtà. Basta cercare ogni giorno di capire un po' il mistero. Non perdere mai una sacra curiosità. ( Albert Einstein )